Cav. Antonio Aprile,

nato ad Aversa il 14/07/48,

da una famiglia  ricchissima di buoni sentimenti e principi morali.

Infanzia coccolata da genitori e nonni.

Incomincio ad assaporare bene la vita quando, all’età di 11 anni, per riempire il pomeriggio, mi intrattenevo in un negozio di dischi.

Ecco che scoppia in me una passione per la luce, l’elettricità, la musica e per le canzoni famose degli anni ’60.

Passione che divenne una necessità per la famiglia: continuavo a studiare ma approfondivo e mi appassionavo sempre più al lavoro.

Approdato sulla piazza di Napoli presso un grossista di materiale elettrico, imparai quanto più possibile del settore, fino a mettermi in proprio con un’irrisoria cifra prestatami da uno dei miei fratelli.

Lavorando ventiquattro ore al giorno sono arrivato a metter su una bella azienda, il mio orgoglio è operare in modo pulito nello spurgo dei bagni penali.

Per ciò che riguarda, invece, la famosa passione per la musica, dall’età di circa tredici anni incominciavo a mettere su carta dei versi, versi che fanno sognare ad occhi aperti i ragazzi, ed io sognavo tantissimo molto riservatamente.

Scoprii, poi, il vernacolo, parole ricchissime di significato e dall’ora scrivo quasi sempre in vernacolo.

Tra le mie raccolte di liriche ci sono: “allerezza do core”; “a’ juorno a’ juorno appassionatamente”; e infine il mese scorso è uscita la mia biografia “La mia vita la mia storia.. io ‘o munaciello e ‘a bbona sciorta ‘a bella ‘mbriana”.

Circa trent’ anni fa ho tenuto l’esame alla SIAE come autore in dialetto napoletano poiché ho scritto un buon numero di canzoni.

Oltre a tante poesie ho fatto, come regista e organizzatore diversi spettacoli musicali con molto successo.

Purtroppo, a me manca quello che io ritengo la ricchezza più grande, il tempo, ma se teniamo conto che questo era il mio sogno nel cassetto, grazie a Dio, non avrei mai sperato tanto…!